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PALERMO

Palermo

Palermo, la città più grande della Sicilia, è piuttosto nota per le strade rumorose e tortuose del suo centro città, che spesso conducono a gioielli nascosti come: antiche chiese, chiostri, palazzi barocchi, antiche rovine e botteghe artigiane. La città, crocevia di civiltà per millenni, è un pout-pourri di stili architettonici, un mix di culture e cucina straordinaria. Il centro della città, che è uno dei più grandi e interessanti d’Europa, ha una sfilza di monumenti di cui i più importanti sono: la Cattedrale, il Palazzo dei Normanni, Piazza Pretoria e il Teatro Massimo, il più grande teatro lirico d’Italia. Sono tutti raggiungibili facilmente e meritano una visita, soprattutto se tra una visita e l’altra si fa tappa anche in uno dei suoi vivaci bar o in uno dei famosi locali di enogastronomia locale.

Il centro di Palermo è anche noto per la sua movida notturna, con strade come Via Ruggero Settimo, Via Maqueda e Via Isidoro la Lumia, brulicanti di cocktail bar, discoteche e piccoli club locali dedicati alle feste e al divertimento. Da non tralasciare una visita famosi mercati arabi della città: La Vucciria e il Mercato del Capo, luoghi in cui si respira ancora appieno lo spirito dell’antica radice araba della città. Mercati simili ai suk orientali durante il giorno, dove si può trovare qualsiasi tipo di cibo e spezie conosciuti dall’uomo, mentre di notte piccoli locali e carrelli ambulanti offrono al visitatore una vasta selezione del tipico cibo di strada e dell’intrattenimento popolare.

La costa di Palermo è nota anche per i suoi meravigliosi paesaggi: lunghe spiagge, scogliere e piccoli borghi marinari tra cui Mondello, Sferracavallo, Isola delle Femmine e San Nicola, tutte bellissime tappe sulla strada per le isole Egadi. Qui l’ancoraggio è sempre comodo poiché le baie offrono fondali sabbiosi e ormeggi riparati per la notte, ma anche occasione per fare il bagno in acque cristalline durante il giorno. Qui la vista del paesaggio, dall’aspetto balneare, vi farà sicuramente innamorare! Sul lato est si trova Mongerbino, con i suoi Faraglioni, enormi scogli che sbucano dal mare e Sant’Elia, il più piccolo e romantico dei borghi marinari siciliani, circondato dall’affascinante promontorio di Capo Zafferano, uno dei principali della costa siciliana settentrionale.

Ottimi punti di sosta per godersi la giornata o passare una notte all’ancora sulla via per le isole Eolie.

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USTICA

Ustica

Ustica è l’isola più vicina a Palermo, così vicina infatti che nelle giornate limpide la si può scorgere dalla città, finanche ai piccoli puntini bianchi delle case, distanti solo una trentina di miglia nautiche dal porto della principale città siciliana . L’isola è caratterizzata da scogliere molto scoscese e rocce alte e scure che compongono la costa e sono il luogo perfetto per la nidificazione di molti uccelli. La vera bellezza di Ustica tuttavia non è da ricercare sopra il livello dell’acqua ma sotto, nei fondali, nella vita sottomarina e nelle grotte.

L’intera isola è un’area marina protetta dove pesci di ogni colore, forma e dimensione hanno il loro paradiso lontano dai pescatori e sono così poco abituati ad essere cacciati, che avvicinarsi a loro è abbastanza facile. L’isola offre molti centri di immersioni subacquee, per godersi i paesaggi sottomarini, noleggiano l’attrezzatura e aiutano a organizzare la perfetta escursione giornaliera.

Anche se per chi non è un subacqueo, anche un’esperienza di snorkeling apparentemente semplice potrebbe riservare degli incontri molto speciali. Il modo migliore per godersi l’isola di Ustica, è sicuramente ammirarla dalla prospettiva di una barca in mare, che sia una barca a vela, un comodo catamarano o una veloce barca a motore. Ci sono infatti un certo numero di baie di cui approfittare e boe dove ormeggiare la barca per godersi un pò di tempo a terra, nel borgo principale infatti è possibile gustare una cena tipica siciliana e trascorrere una divertente serata sulle terrazze a guardare i panorami del mare.

Un bel tramonto con un bicchiere in mano sarà la perfetta chiusura di una giornata trascorsa all’insegna dello spettacolo sottomarino di Ustica.

TERRASINI

Terrasini e Balestrate

Navigando nel versante occidentale della Sicilia dalla città di Palermo e ad una decina di miglia nautiche di distanza si trova Capo Rama, uno dei promontori principali della Sicilia e dagli anni 2000 anche una riserva naturale per via dei vasti ettari di palme nane, tipiche della macchia mediterranea. Appena oltrepassata Punta Raisi, dove si trova l’Aeroporto di Palermo, sono ubicati i caratteristici e incantevoli borghi di Terrasini e Balestrate.

Terrasini, con il suo porticciolo adiacente alla bellissima spiaggia chiamata Magaggiari e il caratteristico litorale fatto di rocce rosse e scogliere simili a torri che fuoriescono dal mare, un vero gioiello. Il centro del paese è ricco di ristoranti dove mangiare pesce appena pescato e godersi la vita mondana, grazie ad una popolazione locale abbastanza giovane.

Il litorale, con le sue numerose spiagge, è il luogo preferito dai surfisti e dagli appassionati di sport legarti al vento della zona, grazie alle buone condizioni meteo-marine tutto l’anno. Balestrate, abbracciata dalle sue due spiagge di sabbia dorata, costituite per lo più da polvere di rocce di tufo, offre l’occasione per una sonnolenta e rilassante giornata all’ancora. Entrambi sono antichi borghi di pescatori, oggi trasformati in rinomate attrazioni turistiche,
ed una possibile tappa durante la navigazione in direzione ovest in Sicilia.

CEFALÙ

Cefalù

Cefalù è il punto intermedio della rotta per le Isole Eolie, navigando da Palermo in direzione delle isole, questa città costiera si trova nella parte settentrionale della Sicilia, è da considerare un perfetto punto di sosta durante la navigazione verso est. La città che ha preso il nome dalla sua posizione su una montagna alta e scoscesa, un promontorio che assomiglia ad una testa, da cui il nome greco della città Κεφαλή (testa) e che si protende nel mare, offre una delle spiagge più belle della Sicilia, accanto a uno dei suoi più grandi capolavori architettonici arabo-normanni: il Duomo di Cefalù, dichiarato Patrimonio dell’Umanità.

Le piazze, le strade e le chiese di questa città medievale sono davvero belle, tanto da essere oggetto di molte cartoline, con edifici in pietra color miele e strette strade di ciottoli. Proprio sotto il monte ad est del centro abitato di Cefalù, nei pressi dell’imponente faro bianco di Capo Cefalù, si innalza il porto di Baia di Presidiana che offre una vasta gamma di servizi e ormeggi per la notte e da dove una passeggiata serale al lungomare conduce al centro per godersi una serata in città. Nota anche per i locali sul mare e per i ristoranti che, anche se con ingresso dalla via principale del borgo, nascondono all’interno bellissime terrazze affacciate sul mare.

Pesce fresco e buon vino sono sempre garantiti. La costa di Cefalù offre anche la possibilità di gettare l’ancora, anche a lato dell’imbocco del porto, per pernottare e proseguire la navigazione verso le Isole Eolie.

ISOLE EOLIE

Isole Eolie

Le 7 perle del Mediterraneo, così viene chiamato nel mondo l’Arcipelago delle Isole Eolie e non senza motivo!

Splendidi paesaggi e incredibili prospettive senza fine vengono offerte da questo gruppo di isole: le spiagge, le baie, le insenature nascoste, le mille sfumature dei colori del mare, ma anche i fantastici panorami dalle montagne, ai vulcani. Le strade tortuose che attraversare le tipiche case bianche con i loro fiori di bouganville fucsia, il cibo, il vino e infine gli stessi abitanti fanno di questa una delle mete più amate del Mediterraneo e paragonabile solo ai tesori più preziosi, autentiche perle create dal mare.

La maggioranza dei visitatori arriva alle isole con una barca: che si tratti di appariscenti yacht privati, piccoli motoscafi o barche a vela e catamarani a noleggio, arrivare via mare sembra essere il modo preferito da tutti. Infatti visitare le Isole Eolie con una barca rimane senza dubbio il modo migliore per vedere tutte le isole e conoscere ogni loro sfaccettatura. Noleggiare una barca a vela o un catamarano per una settimana o più è una buona soluzione per esplorare tutto l’arcipelago, in questo modo infatti i visitatori possono godere di una visita completa. Inoltre, grazie alla sistemazione su una barca, si ha il vantaggio di un posto economico dove dormire e mangiare e la possibilità di partecipare ad escursioni sia di giorno che di sera.

ALICUDI

Alicudi

Piccola e incontaminata, Alicudi è un isolotto a forma di cerchio nel mar mediterraneo. Non ci sono baie o calette e nessun riparo per rimanere ormeggiati la notte, quindi quando si visita in barca non è possibile pernottare, a meno che non sia possibile procurarsi una delle poche boe disponibili.

Alicudi dista dalle 20 alle 30 miglia marine dalle isole maggiori delle Eolie. La parte abitata dell’isola è molto piccola, con belle casette bianche e terrazze sul mare, tipiche dell’architettura eoliana.

Gli asini rimangono il mezzo di trasporto preferito per la loro agilità nel salire le stradine, in gran parte non abbastanza grandi per le auto o altri mezzi di trasporto.

Le principali attrazioni, dopo il villaggio di Alicudi Porto e la chiesetta, che può essere raggiunta salendo una serie di gradini, sono da notare Punta Rossa, lo scoglio chiamato Scoglio Galera, adatto a subacquei e appassionati di snorkeling, Punta dello Scario Vecchio, che era l’ex molo dell’isola e la formazione rocciosa naturale a forma di arco, l’Arco Perciato di Alicudi.

FILICUDI

Filicudi

Filicudi è caratterizzata da un profilo sorprendentemente simile a quello di una donna incinta sdraiata sulla schiena, tanto che molti la chiamano la madre delle isole Eolie, nome che non è lontano dalla verità infatti Filicudi è ciò che resta del vulcano che diede vita alle isole e di cui rimane solo la bocca principale, una torre di rocce, chiamata La Canna.

Oggi l’isola è formata da due monti: il Monte Fossa delle Felci, le cui pendici meridionali sono ripide e disabitate e Capo Graziano, dove sono ancora visitabili i resti ben conservati del villaggio preistorico. Ci sono due insediamenti principali, uno è Pecorini a Mare, con un porticciolo per gli aliscafi e i tender delle barche e con un campo boe di fronte alla strada principale del paese, punteggiata da un paio di ristoranti tipici.

L’altro villaggio è Filicudi Porto dall’altra parte dell’isola, dove si può degustare una delle migliori granite siciliane delle isole Eolie! Le tappe da non perdere sono Punta Perciato, un altro arco roccioso proprio vicino all’ingresso della famosa grotta chiamata Grotta del Bue Marino, lo Scoglio di Montenassari, un bel osto per lo snorkeling e La Canna, anche nota per i meravigliosi fondali marini che non superano i 18 metri di profondità, ed è anche un posto perfetto per una nuotata o uno sfondo molto scenografico per qualche foto.

Per gli appassionati di immersioni Filcudi è il posto migliore, i relitti sul fondo del mare sono protetti come Parco Archeologico Subacqueo, dando agli appassionati la possibilità di immergersi in un mondo di ancore e navi greche antiche, sepolte nella sabbia. Filicudi offre anche uno dei migliori tramonti delle isole Eolie. Lasciarsi trasportare dal vento mentre il sole tramonta alle spalle di Alicudi, è un’esperienza come poche e tornare al paese di Pecorini a Mare per gustare una bibita fresca e un po’ di cibo locale è solo un ulteriore punto a favore dell’esperienza.

VULCANO

Vulcano

L’ Isola di Vulcano, con i suoi crateri e le fumarole sulfuree è generalmente la prima isola che si raggiunge partendo dalla Marina di Portorosa, dalla quale dista appena 14 miglia nautiche.

L’isola è caratterizzata dal faro bianco che domina una delle principali baie dell’isola, dai fanghi terapeutici, dalle sorgenti termali e da un luogo abbastanza famoso chiamato la Piscina di Venere sul lato ovest dell’isola. La Fossa di Vulcano (o Gran Cratere), è il vulcano fumante che sovrasta le sponde nord-orientali dell’isola.

Ogni giorno vengono organizzate tante escursioni per scalarlo e godere dalla sua cima di una vista che spazia sull’intero Arcipelago e anche fino alla Sicilia. Inoltre si possono anche ammirare le fumarole di zolfo che ancora si generano da sotto le rocce. Altri luoghi interessanti da visitare sono i bagni di fango e le spiagge di sabbia nera del Porto di Ponente, ma anche le spiagge di Gelso.

Ci sono due porti nell’ isola, Porto di Ponente e Porto di Levante. Sono situati specularmente ad ogni lato dell’isola tra la montagna principale e la penisola di Vulcanello, quindi con qualsiasi condizione di vento sia una parte che l’altra offriranno riparo. Ci sono boe e persino pontili galleggianti in legno su entrambi i lati.

LIPARI

Lipari

Lipari è la più grande delle Isole Eolie, e anche quella che dà il nome più internazionale all’arcipelago. Le Eolie sono infatti chiamate anche Isole Lipari. L’isola è anche la sede del comune. Si trova a circa 22 miglia nautiche da Portorosa, quindi, come le altre, è facilmente raggiungibile in barca a vela o gommone.

Lipari offre molte baie da visitare, scogliere di rocce bianche e alti faraglioni appena al largo della costa, ma anche l’entroterra offre molti posti belli e sorprendenti da visitare e che meritano di programmare un’escursione. Il porto di Lipari è anche la cittadina più grande delle isole Eolie. Offre molti porti turistici, come Marina Lunga, con pontili in legno e il porto di Pignataro, uno dei porti più sicuri in caso di vento forte. Sul corso principale del paese ci sono molti ristoranti tipici e caffè, anche se il posto migliore per godersi la serata resta sicuramente la piazza principale di Marina Corta, l’antico porticciolo dei pescatori.

Lipari è piuttosto famosa per due principali attrattive: i faraglioni, alte rocce che sbucano dal mare e caratterizzate da fori alla loro base, situati sul lato sud-ovest dell’isola e la bianca scogliera di pietra pomice, tra Porticello e Spiagge Bianche sul lato nord-est dell’isola. Questo tratto di costa è piuttosto peculiare in quanto anticamente a causa dello scavo della bianca roccia vulcanica, venne riversata una grande quantità di sabbia bianca nelle acque circostanti la montagna, coprendo il fondo del mare e creando così un incantevole baia dove è possibile gettare l’ancora e godersi un bagno nelle acque dalle mille sfumature di azzurro.

Altri luoghi che meritano una visita sono Canneto con la sua lunga e tranquilla spiaggia di sabbia e la stessa Porticello, situata a nord dell’isola, con una spiaggia fatta interamente di ciottoli molto piccoli. Lipari è dotata anche di servizi per ogni tipo di problema come: bancomat, supermercati, l’ospedale che serve tutto l’arcipelago e farmacie. Lipari è anche la sede principale di molti diving center, dove è possibile organizzare immersioni subacquee per tutte le isole, noleggiando anche l’attrezzatura

SALINA

Salina

Salina è forse la più famosa delle Eolie e merita sicuramente una visita. Il porto, Santa Marina di Salina con la sua Marina di Salina, è un porto in pietra molto grande e uno dei posti dove andare in caso di vento forte.

Si tratta di un tipico insediamento isolano con case che si innalzano sul fianco della collina e una strada pedonale fiancheggiata da ristoranti, caffè, boutique e le facciate colorate delle ville nel tipico stile architettonico eoliano. Tre chilometri a sud del porto principale, il minuscolo villaggio di Lingua è un frequentato ritrovo estivo, con alcune trattorie per gustare la tipica cucina eoliana e un luogo conosciuto in tutta la Sicilia, per la sua gustosa granita e il tipico panino condito chiamato pane cunzato da gustare al caffè di Alfredo.

Altri luoghi da visitare sono la sonnolenta baia di Pollara, tra il mare e le ripide pendici di un cratere vulcanico spento sul bordo occidentale di Salina, la cui splendida spiaggia è stata utilizzata come location del film famoso in tutto il mondo, Il Postino e che è uno dei luoghi preferiti dai turisti come ancoraggio per le barche a vela, i catamarani e i gommoni. Infine Malfa, un insediamento sulla costa nord di Salina, dove si trova come attrazione turistica un bel punto panoramico, per godere del tramonto con vista sulle altre isole.

Salina è anche abbastanza conosciuta per i vigneti di famosi produttori di vino come Planeta e Hauner, che possono essere visitati con tour organizzati per degustare i loro vini e visitare i siti di produzione. Infine, Salina è il luogo dove la produzione dei capperi è abbastanza sviluppata, un luogo chiamato Al Cappero, offre non solo la possibilità di scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla pianta, ma anche di provare piatti tipici a base di capperi come principale ingrediente e portarne anche a casa, per provare a replicare le ricette!

PANAREA

Panarea

Panarea è una delle isole più alla moda dell’Arcipelago Eoliano. È tutto sommato una piccola isola, con pochi insediamenti, di cui il più importante è il porticciolo di San Pietro. Qui un piccolo pontile in pietra offre l’approdo all’aliscafo e qualche barchetta locale, se si escludono i gommoni dei vacanzieri, delle barche a vela e dei catamarani.

Le strade di San Pietro sono fatte di pietre vulcaniche e presentano un netto contrasto con le ville dipinte di bianco dell’isola. Vi si trovano strade strette e piene di curve. Salendo dalla costa sin sotto le colline, è un vero piacere percorrerle e scoprire ristoranti, boutique e locali serali. Le isole di Panarea sono la meta preferita dai vip, con molti locali rinomati, come il Raja: una terrazza alla moda con vista sulle altre isole o anche un sushi bar molto esclusivo sulla strada principale, e i Geki: punto di ritrovo locale per ascoltare buona musica e gustare un aperitivo tipico dell’isola.

I punti d’interesse turistico sono: il villaggio preistorico di Punta Milazzese a sud di San Pietro, dove si trova anche una splendida caletta con una spiaggia rocciosa e acque da sogno color acquamarina chiamata Cala Junco, che è anche una delle principali destinazioni dell’isola e Cala Zimmari, un’altra bellissima baia dove gettare l’ancora su un fondale sabbioso. Ma la tappa più sorprendente a Panarea rimane sicuramente il piccolo gruppo di isolotti e scogli al largo della sponda orientale di Panerea: Dattilo, Lisca Bianca, Lisca Nera tra i quali c’è un buon punto per gettare l’ancora e nuotare tra i geyser sottomarini e Basiluzzo, uno splendido isolotto di calcare striato e acque color smeraldo, noto anche come Cattedrale del mare. Godersi una vacanza in barca a vela tra queste località è sicuramente un’esperienza da provare.

STROMBOLI

Stromboli

Stromboli si erge dal mare come un gigante gentile e anche a distanza si nota subito la sua sagoma simmetrica e fumante, forse la più accattivante delle Eolie. È sicuramente l’isola più lontana dalla costa siciliana, essendo a poco meno di 40 miglia nautiche dalla costa nordorientale, ma di sicuro un viaggio alle Eolie non può essere definito completo se non si è in grado di raggiungere Stomboli.

Il vulcano è ancora attivo in e offre uno spettacolo continuo di fumate diurne e fontane di lava rossa di notte. Navigare lungo il fianco della Sciara del Fuoco, il lato dell’isola dove si trovano le attuali bocche vulcaniche, è un’esperienza senza eguali sia di giorno che di notte. Nonostante la distanza da tenere, l’isola è così grande e le fontane di lava così alte e luminose, che non c’è nessun problema a vederle anche da lontano. Anche il trekking in cima, con una guida, o anche da soli sino al primo punto di osservazione, è un’esperienza che vale la pena di provare. Il capoluogo dell’isola è San Vincenzo, un villaggio tentacolare di case bianche e strade tortuose che vanno dalle rive di sabbia nera fino alle pendici del vulcano, qui ristoranti, boutique e caffè offrono ristoro e occasioni per lo shopping ai visitatori.

Altri punti di interesse sono la spiaggia di sabbia nera di Ficogrande e Piscità, ma anche Forgia Vecchia, l’antica bocca dello Stromboli, una lunga distesa di ciottoli neri che curva intorno a una baia tranquilla e sostenuta dai pendii verdi e neri del vulcano. Da non perdere anche il minuscolo insediamento di Ginostra, sul versante sud-occidentale dell’isola, qui c’è prima di tutto un bellissimo punto di sosta per un bagno, un luogo chiamato dai locali Le Piscine, che è un punto poco profondo del fondale con acque color smeraldo in netto contrasto con il colore nero e bruno-rossastro delle rive scoscese e infine una visita alla stessa Ginostra, che vale bene anche la fatica della ripida salita dal porto vecchio al paese.

Un tramonto come nessun altro nelle isole si può ammirare dalla piazza principale, il tutto con una birra fresca o un bicchiere di vino in mano! Godersi la vista pacifica del sole che scende sotto l’orizzonte bagnando le sagome delle altre isole nei toni del lilla e dell’arancio è un’esperienza meravigliosa. Un altro posto da non perdere è Strombolicchio: un suggestivo isolotto roccioso sormontato da un faro. L’arrampicata in cima è severamente vietata, ma alcuni ci vanno comunque. Il posto migliore per una nuotata e un pranzo con un panorama mozzafiato

CASTELLAMARE

Castellamare Del Golfo

A circa 35 miglia nautiche ad ovest di Palermo si trova la piccola città costiera di Castellammare del Golfo, situata al centro del grande golfo che prende il nome dalla città. Questa pittoresca cittadina siciliana ha un bellissimo porto, circondato da ripide scogliere e foreste di pini. Il paesaggio costiero è ricco di calette con acque color smeraldo e azzurre che invitano il marinaio a fermarsi per fare un bagno. Il porto di Castellammare è dominato dai resti di un castello saraceno e circondato da spiagge sabbiose.

Il luogo è adatto per un rinfrescante bagno presso la spiaggia che si trova proprio a ridosso del porto, per trascorrere la notte in rada nelle acque color smeraldo che caratterizzano il luogo oppure utilizzando uno dei tanti pontili del porto. A tutto questo si aggiungono le antiche rovine di Segesta, a breve distanza nell’entroterra o un bagno rigenerante nelle piscine naturali di acqua termale nelle vicinanze. Una scogliera di roccia rossastra chiude il versante orientale del golfo e offre un buon riparo dai venti.

Navigando a nord da Castellammare, si trovano Cala Bianca, una spettacolare insenatura che prende il nome dal colore bianco del fondale e tante altre baie protette e calette si possono incontrare navigando verso nord in direzione di San Vito Lo Capo, il limite più occidentale del grande golfo. I ristoranti di pesce punteggiano le strade che si snodano intorno al porto e offrono innumerevoli vini e piatti siciliani.

SCOPELLO

Scopello

Questa incredibile insenatura del golfo di Castellammare è un punto privilegiato per gettare l’ancora di barche a vela, catamarani e gommoni. La baia è molto rinomata nel mondo degli amanti del mare per via dei Faraglioni, che si raggiungono con facilità e di cui si può godere al meglio dal punto di vista del mare, anche se alcuni si avventurano anche da terra.

Qui una vecchia tonnara è stata oggi trasformata in B&B di lusso, con una vista molto spettacolare dalle sue stanze. I pilastri di roccia che scendono a strapiombo sul mare color turchese fanno da sfondo mozzafiato e sono l’ingresso alla riserva naturale dello Zingaro, che con le sue numerose varietà botaniche di macchia mediterranea delimita la costa occidentale del golfo.

Questa baia è anche molto famosa per essere la casa di un gruppo di delfini che vengono visti abbastanza spesso mentre saltano nell’acqua o seguono le barche. Scopello è anche famosa per due specialità siciliane che si possono acquistare al Borgo, l’insediamento in stile medievale in cima alla montagna che sovrasta la baia. Uno di questi è un dolce: la Cassatella, un impasto molto sottile a forma di mezzaluna, fritto e farcito con ricotta fresca e gocce di cioccolato e uno è una prelibatezza salata: il Pane Cunzato, un pane molto rustico cotto in un forno a legna e condito con olio d’oliva, acciughe, pomodori e formaggio di pecora.

SAN VITO

San Vito Lo Capo

San Vito Lo Capo è con molta probabilità la spiaggia più famosa della Sicilia. Si trova sulla punta di un promontorio che delimita il punto finale occidentale del Golfo di Castellammare, rinomato per la sua spiaggia sabbiosa a forma di mezzaluna e le limpide acque turchesi e oltremare contrapposte allo spettacolare sfondo montuoso del Monte Monaco.

San Vito Lo Capo è il perfetto punto intermedio quando si naviga verso le Isole Egadi da Palermo. Il porto offre molti pontili di legno con tutti i servizi e tanti ristoranti e divertimenti per chi trascorre la notte in porto o ormeggiato davanti alla spiaggia. A circa 10 km a sud est di San Vito si trova la Riserva Naturale denominata Riserva Naturale dello Zingaro, un’area ricca di grotte e calette particolari, come quella di Macari, recentemente resa più famosa da una serie tv. San Vito è piuttosto rinomata per il suo cous cous di pesce, che si celebra ogni anno a settembre con un festival che coinvolge musicisti e chef da tutto il mondo, cook-off e laboratori di couscous tenuti da chef di San Vito, Trapani e Nord Africa.

Un altro piatto tipico di questo paese è un tipo di gelato chiamato Caldo Freddo, che viene servito in coppa e ricoperto di cioccolata calda, nocciole o pistacchi. Sicuramente un posto da visitare durante una vacanza in barca a vela in Sicilia!

TRAPANI

Trapani

La splendida città di Trapani è piuttosto nota per il suo porto, tappa della Coppa America 2007, e per il suo centro storico interamente pedonale, frequentato da gente del posto e viaggiatori che ne approfittano per passeggiare e mangiare piatti tipici siciliani. Il centro storico, che si estende verso ovest con il mare a delimitarne i lati, è un fulgido esempio di tipica cittadina siciliana: antichi palazzi, alcuni fatiscenti e altri grandiosi, si raggruppano lungo il promontorio attorno al centrale Corso Vittorio Emanuele, chiese in vari stili architettonici e piccole boutique che vendono splendide creazioni artigianali, come i gioielli fatti di corallo e madreperla.

Una passeggiata nel centro storico offre ai viaggiatori la possibilità di ammirare i vecchi edifici e i monumenti della città come la fortezza al largo chiamata Torre della Colombaia o anche Castello del Mare, la cattedrale restaurata della città, chiamata Cattedrale di San Lorenzo e la Chiesa del Purgatorio, sede delle sculture che vengono portate per Trapani durante la famosa processione pasquale della città e all’estremità del promontorio trapanese, la Torre di Ligny, una torre che faceva parte delle difese spagnole del XVII secolo. Nei dintorni di Trapani, i luoghi di interesse includono la città collinare medioevale fortificata di Erice, che può essere raggiunta tramite una funivia e offre una vista sulla città e sulle Isole Egadi e l’antico sito greco di Selinunte, dove si trovano i templi greci meglio conservati di tutta la Sicilia.

Gli appassionati di vela ricorderanno che nel 2007 Trapani ha partecipato alla Coppa America, una scelta motivata dal vento. A Trapani, infatti, il vento soffia costantemente anche se non influisce particolarmente sulle onde. Si possono effettuare lunghe virate navigando fino agli scogli dei Porcelli, 3 miglia a nord-ovest della città o agli scogli degli Asinelli, a 4 miglia a nord-est. Trapani è piuttosto famosa per le sue specialità enogastronomiche, tra i piatti tipici da provare almeno una volta ci sono gli innumerevoli tipi di Couscous, che sono un marchio di fabbrica di tutta la costa occidentale, la pasta con la bottarga di tonno, ma anche la Rianata, una pizza rustica condita con una sorprendente quantità di origano, aglio e acciughe e la Patata Vastasa, una patata al forno con formaggio piccante e pomodoro.

MARSALA

Marsala

All’estrema punta occidentale della Sicilia e superando Trapani, a circa 20 miglia nautiche più a sud si trovano Capo Lilibeo e la città di Marsala. Il porto di Marsala, si trova proprio di fronte alle isole Egadi e da questo punto è possibile raggiungere l’arcipelago in poco più di un paio d’ore con una barca a vela o un catamarano si arriva a sud di Favignana in tempo per godersi il tramonto. Se invece si viaggia con un gommone veloce, sarà possibile anche godervi una nuotata rinfrescante in appena un’ora.

Marsala è piuttosto nota per i vini dolci da dessert, il vino Marsala, con i vigneti locali che organizzano aperitivi con degustazioni di vino e anche di prodotti caseari tipici, infine anche la città stessa è davvero una meraviglia, con strade lastricate di marmo scintillante, fiancheggiate da maestosi edifici barocchi e punteggiate da graziose piazze che offrono ai turisti molte occasioni di fermarsi per fare aperitivo e anche per gustare piatti tipici nei ristoranti per famiglie. Girando a nord si trova una laguna chiamata Lo Stagnone, un vero paradiso per gli sport legati al vento come windsurf, kitesurf e altro ancora.

PANTELLERIA

Pantelleria

Pantelleria si trova a metà strada tra la Sicilia e la Tunisia, l’isola è caratterizzata da scogliere frastagliate, bassi cespugli di capperi, viti nane, fumarole vulcaniche e polle di fango. Non ci sono vere spiagge sull’isola, ma Pantelleria è nota per le sue meravigliose calette appartate, tra cui Cala Tramontana, Cala Levante e Balata dei Turchi, perfette per lo snorkeling, le immersioni e il nuoto. Navigare verso Pantelleria forse non è da tutti, in quanto richiede almeno 24 ore di navigazione costante, anche se navigare di notte è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita.

Il cielo stellato è uno spettacolo come pochi altri, si possono ammirare migliaia di stelle visibili ad occhio nudo, grazie alla lontananza dalle illuminazioni artificiali costiere, uno spettacolo di cui si può godere cullati dal vento e dalle onde. Raggiungere Pantelleria all’alba, è il premio migliore per il lungo viaggio. Molte calette sono visitabili con una barca e tra queste ci sono: il Lago di Venere, un lago naturale che occupa il fondo di un’antica caldera nel centro nord di Pantelleria e offre sorgenti termali e bagni di fanghi, ma anche un spiaggia per nuotare e prendere il sole.

La formazione rocciosa, chiamata Arco dell’Elefante sulla costa orientale dell’isola, che ricorda un elefante che beve l’acqua di mare dalla sua proboscide. La Grotta Benikulà, ovvero una sauna naturale dove il vapore acqueo raggiunge una temperatura di 38 ° C. Balata dei Turchi, una caletta molto bella con una grande scogliera che si tuffa a picco nel mare color smeraldo. Questi sono solo alcuni dei luoghi che incanteranno i marinai che raggiungono l’isola.

A completare il quadro l’inebriante vino dolce chiamato Passito di Pantelleria, ottenuto da uve lasciate appassire e addolcire sotto il caldo sole e tra le ripide e scure rupi colorate. Da ammirare gli antichi edifici tipici dell’isola i Dammusi, case fatte di rocce laviche, muri imbiancati, cupole poco profonde, e cisterne per la raccolta dell’acqua piovana che caratterizzano profondamente la sagoma dell’isola.

ISOLE EGADI

Isole Egadi

Le Isole Egadi sono le più selvagge, ricche di natura e anche le più fedeli alla vita da piccola isola degli arcipelaghi siciliani. Le Egadi stanno diventando rapidamente una destinazione popolare per nuotare, fare immersioni, mangiare e rilassarsi in generale, ma le persone che ne fanno la loro casa rimangono le più fedeli alle loro tradizioni.

La conformazione geografica delle isole è caratterizzata da fondali bassi, sabbiosi e acque sorprendentemente limpide, che creano spettacolari sfumature di una tonalità che varia dal blu profondo fino a tonalità più brillanti e persino all’azzurro, quasi sempre passando attraverso tonalità di verde, tanto che l’impressione è di fluttuare in una piscina, con la sola ombra della barca sul fondo sabbioso a far restare radicati nel tempo e nello spazio.

Le isole sono per la maggior parte una riserva naturale, quindi per navigare e gettare l’ancora in tutte le baie e calette è necessario richiedere in anticipo un permesso. Parti delle isole sono irraggiungibili se non con l’aiuto della popolazione locale, le uniche persone ammesse e capaci di solcare quelle acque e portarvi vicino alla costa per ammirare le grotte e le minuscole calette nascoste.

FAVIGNANA

Favignana

Favignana, o La Farfalla come viene spesso chiamata per la sua forma, è la più grande e importante delle isole Egadi. Si trova vicino alla costa di Trapani e Marsala ed è una rinomata meta per le vacanze grazie alle sue acque cristalline e baie come: Cala Rossa, Cala Azzurra, considerata la più bella delle baie dell’isola, Lido Burrone, la spiaggia sabbiosa di Favignana, la spiaggia del Preveto, con la sua vista sull’isolotto omonimo, Cala Rotonda e la Spiaggia del Bue Marino, luoghi suggestivi per nuotare e di cui godere visitando questo gioiello del Mediterraneo.

Attorno alla costa, profondi solchi nelle scogliere ricordano le cave di tufo che erano attive in passato; molti di questi siti sono stati ora bonificati e grazie alle acque cristalline sono ora i luoghi preferiti per il relax degli abitanti locali nelle giornate di sole.

La cittadina di Favignana, unico insediamento consistente ell’isola, è situata sul versante orientale, è un luogo allegro con un atteggiamento amichevole verso i turisti che arrivano. Le isole Egadi sono intimamente collegate con il mare che le circonda e le immersioni subacquee e lo snorkeling sono attività popolari in tutte le isole Egadi.

LEVANZO

Levanzo

Levanzo è la più piccola delle isole Egadi, un vero gioiello incastonato in scintillanti acque turchesi e punteggiato da spiagge di ciottoli. Il porticciolo dell’isola è molto pittoresco: un piccolo agglomerato di edifici bianchi che fiancheggiano la via principale, fatta di piastrelle di pietra calcarea, che si snoda verso un meraviglioso mare color turchese, dove molti sono così incantati dalla vista, da fare una nuotata direttamente dal pontile principale del porto.

Una delle principali attrazioni turistiche dell’isola è la Grotta del Genovese, poco sopra il livello del mare, caratterizzata da pitture rupestri preistoriche con scene di caccia, persone, creature marine e terrestri.

La pittoresca strada del litorale conduce, passando lungo la pineta dell’isola, a Cala Minnola, una piccola insenatura frequentata da bagnanti e amanti del sole e prosegue fino a Cala Fredda, che prende il nome dalla temperatura gelida dell’acqua ed è una bella tappa se si visita l’isola in barca. L’isola di Levanzo, vanta anche un Faro, che può essere raggiunto anche a piedi per godere del lato naturalistico dell’isola e giunti alla fine della strada, lasciarsi stupire dal panorama mozzafiato. Infine, il famoso isolotto chiamato Faraglione si trova proprio di fronte alla bellissima Cala Faraglione ed è protagonista di tante foto da cartolina.

MARETTIMO

Marettimo

La più selvaggia delle isole Egadi, Marettimo è un insieme di verdi cime montuose e case bianche, con finestre blu e piante di bouganville simili ad alberi, punteggiate da fiori bianchi o rosa intenso. La sponda rocciosa del paese dove si trova ubicato un caratteristico porto sempre gremito di piccole barche, durante l’estate è pronta ad accogliere barche a vela, catamarani e barche a motore dei turisti, ed è caratterizzata da una roccia centrale su cui è montata una croce per proteggere i marinai che è molto cara alla gente del posto. C’è solo una strada principale sull’isola e la principale modalità di trasporto motorizzato sono i mezzi elettrici, rendendola una destinazione privilegiata per gli appassionati di trekking e per il turismo eco-sostenibile.

A ventaglio in tutte le direzioni dal centro del paese, una rete di stradine ben segnalata conduce rapidamente nella natura incontaminata, arrampicandosi attraverso profumate pinete fino a suggestivi belvedere costieri, per poi ridiscendere verso calette remote, come Praia Nacchi. Il lato occidentale delle isole vanta circa 400 grotte, molte davvero incantevoli, come: la Grotta del Cammello, che prende nome dalla roccia a forma di testa di cammello vicina all’ingresso, la Grotta del Presepe, per le stalagmiti che formano le sembianze della sacra famiglia, la Grotta del Tuono e della Bombarda, che prendono il nome dal rumore delle onde che si infrangono sulla riva e la Grotta della Ficaredda, che prende il nome da un vecchio albero di fico che vi cresceva, ormai scomparso da tempo, inoltre è famosa anche per essere il punto di nidificazione privilegiato di un tipo di passero in via di estinzione, chiamato uccello della tempesta.

È un’area marina protetta interdetta alle imbarcazioni da diporto, ma i pescatori locali possono portarvi dei visitatori e organizzano gite di un’intera giornata partendo tutti i giorni dal porto principale. Le acque meravigliosamente limpide intorno a Marettimo sono ideali per le immersioni, il nuoto e lo snorkeling. L’isola vanta anche un interno naturale grazioso e incontaminato per gli escursionisti. Una delle escursioni più semplici dalla città è la salita alle Case Romane, un gruppo di rovine romane su un piccolo altopiano sopra il porto.

Altre passeggiate includono percorsi costieri in entrambe le direzioni partendo dal porto: uno conduce alla fortezza arabo-normanna di Punta Troia, e uno al faro dell’isola a Punta Libeccio. Una caratteristica particolare dell’isola è la produzione del miele di fiori di rosmarino, raccolto dagli alveari di una varietà di api siciliane più scure e piccole delle loro cugine europee, che sono esclusive dell’isola, ma forse la cosa più importante è Marettimo, l’isola dove assaggerai la migliore zuppa di aragosta della tua vita.

Insomma, Marettimo è l’isola ideale se cerchi un posto dove staccare la spina!

MESSINA

Messina

Messina si trova all’estremità orientale della Sicilia, il suo porto è di gran lunga il più grande porto naturale del Mediterraneo e per secoli è stato un importante snodo dei trasporti marittimi, oggi è un’importante crocevia tra l’Italia e la Sicilia, ma anche una porta tra il Mediterraneo e il mar Tirreno attraverso lo stretto di Messina. Il centro della città offre ampi viali ed eleganti edifici di inizio secolo e una delle cattedrali più belle della Sicilia. Messina è nota anche per i piatti a base di pesce spada celebrati dai buongustai di tutta l’isola, ma più importante ancora è che Messina è la patria della Granita messinese, il famoso dolce siciliano la cui rinomata ricetta è diffusa anche alle Isole Eolie.

I monumenti storici sono pochi, il risultato di un devastante terremoto nel 1908 e di un bombardamento di massa nella seconda guerra mondiale. E tuttavia, nonostante la storia travagliata, Messina è una fiorente cittadina con festival caratteristici che celebrano la sua lunga storia, ad esempio la Cavalcata dei Giganti. Si svolge tra il 13 e 14 di ogni agosto, e per l’occasione, che celebra la creazione della città, due enormi statue, una tutta nera e l’altra tutta bianca, sfilano per la città a cavallo. Un altro punto di interesse è il Museo Regionale di Messina, dove sono conservate due delle opere del Caravaggio. Infine, nelle immediate vicinanze della città si trova il piccolo paese di Ganzirri, luogo perfetto per mangiare piatti tipici di mare, noto soprattutto per una varietà di cozze tipica delle acque locali, una vera prelibatezza per il palato. Sono presenti tipiche masserie intorno ai laghi della Riserva Naturale, dove è possibile degustare la cucina locale.

TAORMINA

Taormina

Taormina è piuttosto famosa per il suo splendido teatro antico, i caratteristici vicoli colorati e le viste mozzafiato sul Mar Ionio. L’attrazione più nota di Taormina è sicuramente il Teatro Greco Romano, arroccato su una collina, a picco sul mare e con una vista perfetta sull’Etna. Questo crea un ambiente bellissimo e unico nel suo genere ed è il soggetto principale di molte cartoline e foto. A causa del suo ottimo stato di conservazione, il teatro è ancora oggi utilizzato per concerti, spettacoli e rievocazioni di tragedie greche. Sotto Taormina c’è anche un minuscolo isolotto, collegato alla costa da una sottile lingua di sabbia chiamato Isola Bella, a seconda della marea la lingua sabbiosa può essere sommersa o percorribile a piedi.

Per certo una delle migliori esperienze da fare a Taormina è godersi la discesa spettacolare con la funivia che collega Taormina alla costa, o risalire dopo essersi goduti un po’ di tempo in spiaggia. Altro punto di interesse è Castelmola, un borgo medievale con belle chiese e palazzi e una piazza che si affaccia sul golfo. Merita certamente una sosta anche un caffè molto particolare: il Bar Turrisi, dove si possono trovare prelibatezze tipiche come i dolci al pistacchio e un particolarissimo vino alle mandorle, che si assaggia tra statue falliche e allusive, un ambiente interessante e un’attrazione per tutti i turisti che si recano in Sicilia.

Il porto più vicino con un molo turistico è Giardini Naxos, a meno di mezz’ora di trasferimento in auto, quindi navigando su questo percorso una sosta può essere programmata qui per godere delle bellezze di queste destinazioni e non solo, dato che Catania e l’Etna sono a poca distanza. distanza.

ETNA

Etna

L’Etna, il più grande tra i vulcani attivi della Sicilia, domina il paesaggio della Sicilia orientale. Con un’altezza di 3329 metri, è la montagna più alta d’Italia a sud delle Alpi e anche il più grande vulcano attivo d’Europa.

È in uno stato di attività pressoché costante e le eruzioni si verificano frequentemente dai quattro crateri che si trovano sulla sua sommità, ma più spesso, e più pericolosamente, dalle fessure e dai vecchi crateri sui fianchi della montagna.

Dal 1987 il vulcano e le sue pendici fanno parte di un parco nazionale, chiamato Parco dell’Etna, con un paesaggio vario che va: dalle aspre vette innevate ai deserti lunari di arida lava nera, dai boschi di faggio ai rigogliosi vigneti dove viene prodotto il pregiato vino DOC della zona.

Partendo da Milazzo o anche da Portorosa, è possibile fare un’escursione di una giornata al Vulcano, con auto a noleggio, attrezzatura e guide.

CATANIA

Catania

Il centro storico di Catania è una meraviglia annoverata nel patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, con palazzi in calce bianca e pietra lavica nera, che sovrastano ampie piazze barocche. Catania è particolarmente nota per il suo street food: arancine, granite e l’amatissima cipollina, specialità a base di pasta sfoglia, pomodoro, cipolla, mozzarella e prosciutto. Catania è anche la città di nascita dell’iconica Pasta alla Norma e sede dello straordinario mercato La Pescheria. La patrona di Catania è Sant’Agata che qui fu martirizzata nel III secolo.

Ancora oggi è così amata dalla gente del posto da meritare una festa che attira persone da tutto il mondo e una chiesa particolarmente bella: l’Abbazia di Sant’Agata. Catania offre anche una grande quantità di pub, locali e intrattenimento notturno per giovani e non. Il porto più vicino per barche a vela e catamarani è Riposto, adagiato all’ombra del Monte Etna, si trova ad una distanza di 33 miglia nautiche da Messina, e offre numerosi servizi e la possibilità di fare rifornimento.

Ci sono anche alcune feste vivaci di cui godere qui, come la Sagra delle Botti, una festa spensierata in cui le squadre spingono botti di vino per le strade correndo e rendendo omaggio al passato artigianato della città nella costruzione di botti. C’è anche una Sagra del Pesce ogni estate e una Sagra gastronomica che mette in risalto l’Arancina, una specialità siciliana, anche se bisogna ricordare che in questo lato dell’isola prende il nome di Arancino, istigando una faida secolare tra gli abitanti delle diverse province della Sicilia.

SIRACUSA

Siracusa

Siracusa racchiude in sé la bellezza senza tempo della Sicilia. Antiche rovine greche sorgono da rigogliosi agrumeti, i tavolini dei caffè si riversano su abbaglianti piazze barocche e vicoli medievali color miele conducono a un mare blu scintillante. 

Sulla piccola penisola che si protende dalla terra ferma, Ortigia rimane l’angolo più bello della città, una meraviglia casualmente chic ed eclettica. Il centro storico di Siracusa fa rivivere 3000 anni di storia, dal tempio di Apollo, il più antico tempio greco in Sicilia, la via conduce attraverso pittoresche stradine fino alla Piazza del Duomo, con i suoi magnifici e bianchi edifici di pietra calcarea e la magnifica Cattedrale, l’unica chiesa ancora in uso oggi che in origine era un tempio pagano.

Da non perdere anche l’incantevole Fontana Aretusa vicino al mare, i sentieri meno battuti del Quartiere Ebraico e il mercato del pesce e della frutta locale per respirare la vita, i colori e i profumi locali. Un luogo da visitare assolutamente nelle vicinanze di Siracusa è Portopalo di Capo Passero, situato nella punta più meridionale della Sicilia, che offre spiagge incontaminate e suggestive con acque turchesi e cristalline che creano un paesaggio mozzafiato e imperdibile, ma anche grotte naturali come la Grotta del Polipo, una grotta naturale che offre spettacolari giochi di luce.

MARZAMEMI

Marzamemi

A circa 22 miglia nautiche da Siracusa, completamente immerso nella Riserva Naturale di Vendicari, si trova il caratteristico borgo di Marzamemi. Furono gli arabi che diedero al villaggio il suo nome poetico, Mars al-hamam (Baia della colomba e della tartaruga) e furono sempre loro a costruire la prima tonnara. Sebbene la stessa non sia più in funzione, Marzamemi continua la sua attività di pesca e lavorazione artigianale, producendo ogni sorta di prelibatezze come tonno in scatola, bottarga, pesce spada affumicato, condimenti per pasta e molto altro ancora.

Il centro storico del paese è situato su un piccolo promontorio e si articola intorno alla pittoresca Piazza Regina Margherita. Sul lato sud si trova il porticciolo di pescatori con la sua fluttuante flottiglia di coloratissime barche in legno, da non perdere nel borgo una serie di affascinanti edifici, tra cui la Chiesa di San Francesco di Paola e un pit stop presso uno dei tenti ristorantini della piazza, caratterizzati dalle tipiche sedie azzurre e tovaglie con decori tipici della Sicilia.

RAGUSA

Ragusa

La città barocca di Ragusa è tutta da esplorare, con i suoi vicoli labirintici che si intrecciano tra palazzi di roccia grigia e si aprono su belle piazze assolate. La città è situata sulle catena montuosa siciliana dei Monti Iblei, e possiede anche un porto molto bello e ben servito nella cittadina costiera di Marina di Ragusa, da dove è possibile godere di un’escursione al centro storico della città, annoverata tra le città barocche patrimonio dell’UNESCO della Sicilia sudorientale.

Ragusa è anche una delle principali location delle riprese del dramma poliziesco Il Commissario Montalbano, che ha fatto conoscere questi luoghi in tutto il mondo. La migliore attività a Ragusa resta l’esplorazione senza meta precisa del centro storico; vicoli serpeggianti sono la caratteristica di Ragusa, insieme ai tanti gradini che si arrampicano verso la città alta da cui è possibile godersi una vista a 360 gradi su Ragusa Ibla, come viene chiamata la parte più antica della città, un long drink al tavolino di un caffè sulla graziosa piazza in pendenza davanti al Duomo, un gelato al vino, uno splendido pasto in uno dei ristorantini del paese o una passeggiata nel parco renderanno la visita ancora più gradevole.

Ma anche nelle vicinanze di Ragusa c’è molto da vedere: come la grande villa chiamata Castello di Donnafugata, un edificio immerso nella campagna in stile pseudoveneziano-gotico, ma anche le altre città barocche della val di Noto come: Modica, famosa per il suo cioccolato oltre che per la sua architettura e la spettacolare cittadina di Noto, altro sito Unesco, con il suo Duomo recentemente restaurato.

AGRIGENTO

Agrigento

Agrigento sorge su una pianura a picco sul mare. Il nucleo medievale della città è la Via Atenea, un’incantevole strada fiancheggiata da interessanti negozi, ristoranti e caffè. Viuzze strette salgono dalla strada principale, oltre palazzi stretti e chiese storiche.

Una buona gamma di alloggi rende la città una base eccellente per esplorare la vicina Valle dei Templi e le belle spiagge più a ovest lungo la costa. La Valle dei Templi, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è una delle tracce archeologiche più importanti degli antichi greci, con molti templi in uno stato quasi perfetto. Tuttavia la parte migliore di Agrigento si trova sulla costa.

Tante belle spiagge di sabbia bianca e finissima che si estendono per chilometri, ad est e ad ovest e poi uno dei luoghi più belli del territorio agrigentino: la bianca roccia di marna, a forma di una gigantesca scalinata chiamata Scala dei Turchi, a circa 15 km ad ovest della città è  un luogo popolare tra gli amanti del sole, che vengono a prendere il sole sulla roccia liscia e bianca come il latte e per tuffarsi nelle acque cristalline del mare, che sono una vera meraviglia della natura.

MALTA E GOZO

Malta e Gozo

Malta e Gozo, si trovano tra le 50 e le 70 miglia nautiche dalla costa meridionale della Sicilia a seconda del punto di partenza e sono due isole davvero meravigliose da visitare per il loro mare, sole, cultura, cucina di alto livello, attrazioni e per gli eventi che si svolgono tutto l’anno. Il paesaggio e l’architettura delle isole offrono uno sfondo spettacolare e i colori sono sorprendenti: pietra color miele contro il blu più profondo del mar Mediterraneo. Il paesaggio di Malta contrasta tratti rocciosi di costa che terminano in vertiginose scogliere calcaree con baie riparate che nascondono acque cristalline e spiagge rosso-oro. Anche gli amanti dello snorkeling e i subacquei hanno molto da esplorare: un mondo di grotte, dirupi e relitti.

Ci sono molte bellissime formazioni geologiche lungo la costa delle isole maltesi, ma una delle più belle e popolari è la Finestra Azzurra, situata vicino alla baia di Dwejra a Gozo, un arco calcareo naturale, alto oltre 28 metri, che si pensa si sia formato quando due grotte sono crollate. La laguna creata dall’arco ha acque tranquille adatte al nuoto e alle immersioni subacquee e anche il Buco Blu, una profonda fossa nel fondo del mare, circondata da alti scogli che si trova proprio accanto all’arco. Molto simile a una piscina del blu più profondo, è il luogo preferito per una nuotata e per scattare una foto da mettere nella bacheca di Instagram!

A Gozo è anche possibile fare visite alla cantina Tal-Massar dove gli ospiti possono prendere parte a degustazioni di vino accompagnate da prelibatezze tradizionali e autentiche – Gallette con salse, formaggio di pecora e pane tradizionale con pomodori secchi e olio d’oliva spremuto a freddo.

LAMPEDUSA

Lampedusa e Isole

Lampedusa insieme a Linosa e Lampione formano l’arcipelago delle Pelagie, si trovano tra le 120 e le 150 miglia nautiche a sud della Sicilia. Lampedusa, la più grande delle tre, è circondata da splendide acque turchesi ed è una meta molto popolare per le vacanze estive in barca a vela, per crociere in catamarano, ma anche raggiungere l’isola in aereo e affittare sul posto piccoli gommoni e barche a motore è molto in uso tra i vacanzieri. L’attrazione principale sono gli 11 chilometri di spiagge lungo la costa meridionale.

La più famosa e una delle più belle del Mediterraneo è la Spiaggia dei Conigli che ha difronte l’Isola dei Conigli, un’incredibile baia appartata bagnata da acque poco profonde e color acquamarina. La spiaggia fa parte di una riserva naturale perché le Caretta caretta (un tipo di tartaruga marina) vi depongono le uova tra maggio e agosto. Altre spiagge e baie molto conosciute e visitate sono La Tabaccara, una caletta molto bella dove le barche sembrano volare tanto non c’è differenza tra il colore del cielo e quello dell’acqua, Cala Francese, Cala Galera, Cala Pisana, Cala Uccello e Cala Greca.

Lampedusa è famosa anche per il cous cous di pesce, cucinato con un mix di sapori africani e siciliani con gamberi, aragosta, più altri frutti di mare aggiunti alla ricetta originale e accompagnati da deliziosi vini bianchi. Le altre due isole sono invece molto piccole: Linosa ha una dimensione di soli cinque chilometri quadrati, con gran parte del paesaggio dell’isola lontano dalla riva dominato dai tre vulcani estinti e dalle spiagge di sabbia nera vulcanica. Il porto e la città, a sud dell’isola, devono tanto all’architettura africana quanto a quella italiana, con piccole case dai tetti piatti dipinte con colori vivaci e pastello.

Le principali località da visitare a Linosa sono Cala Pozzolana di Ponente e Punta Beppe Tuccio, dove è possibile fare immersioni, da non perdere anche i Faraglioni della costa orientale e Cala dei Fili, con la sua sabbia bianca. Lampione è semplicemente un grande scoglio piatto e largo in mezzo al mare